CHIMICO E SCRITTORE
Dopo il suo ritorno a Torino, Primo Levi avvia la sua carriera di chimico e al contempo inizia a scrivere in modo febbrile. Scrive saggi e racconti e collabora come traduttore e redattore alle Edizioni Scientifiche Einaudi. Lascerà il suo lavoro di chimico nel 1975 per dedicarsi interamente alla scrittura. In una lunga intervista rilasciata a Philip Roth, Levi dichiara: «Ho vissuto in fabbrica per quasi trent’anni e devo ammettere che non c’è contraddizione fra l’essere un chimico e l’essere uno scrittore: c’è anzi un reciproco rinforzo».
La tavola Chimico e scrittore proviene dal graphic novel Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi di Pietro Scarnera (Coconino Press, 2021), vincitore del premio Cosmonauti per il miglior libro e del Prix Révélation al Festival di Angouleme 2016.
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Dopo il suo ritorno a Torino, Primo Levi avvia la sua carriera di chimico e al contempo inizia a scrivere in modo febbrile. Scrive saggi e racconti e collabora come traduttore e redattore alle Edizioni Scientifiche Einaudi. Lascerà il suo lavoro di chimico nel 1975 per dedicarsi interamente alla scrittura. In una lunga intervista rilasciata a Philip Roth, Levi dichiara: «Ho vissuto in fabbrica per quasi trent’anni e devo ammettere che non c’è contraddizione fra l’essere un chimico e l’essere uno scrittore: c’è anzi un reciproco rinforzo».
La tavola Chimico e scrittore proviene dal graphic novel Una stella tranquilla. Ritratto sentimentale di Primo Levi di Pietro Scarnera (Coconino Press, 2021), vincitore del premio Cosmonauti per il miglior libro e del Prix Révélation al Festival di Angouleme 2016.
Una stella tranquilla è un ritratto inedito di Primo Levi che non è una biografia dell’uomo e non si limita all’esperienza del lager, ma si sofferma sulla sua avventura di scrittore, sui suoi libri, sul suo interesse per la scienza e sul lavoro come chimico: un racconto per immagini, tutto basato sugli scritti e le interviste di Levi, che ne raccoglie il testimone per restituire alle nuove generazioni la complessità di una delle figure più importanti della cultura italiana.
Pietro Scarnera ha presentato il suo lavoro da Bonvini1909 in occasione di un incontro aperto al pubblico nel settembre 2019. Una testimonianza della serata è apparsa sulla rivista online Doppiozero
