Topografie intime

“Nelle piccole sculture di case, appaiono qua e là anche oggetti presi dalle mie collezioni. Tra i miei sassi, i semi, le foglie e i rami. Queste mie collezioni si moltiplicherebbero all’infinito se avessi cassetti e spazio a sufficienza perché non c’è un ramo uguale all’altro, un sasso uguale all’altro, una foglia uguale all’altra; ci sono miriadi di forme e colori nella trasformazione della stessa foglia, tante sfumature. C’è bellezza nell’abitudine quotidiana del tempo dedicato a raccogliere. C’è gioia nella ricerca e nella scoperta”. Chiara Carrer