RITRATTI ACCIDENTALI #421
Ada si innamorò di un uomo. L’uomo, che peraltro ignorava la sua esistenza, viveva in un paese lontano. Una sera lei gli spedì una lunga lettera piena di acidi rimproveri. (Edgardo Franzosini)
Ritratti accidentali #421 è una stampa fine art di Beppe Giacobbe, è stata esposta per la prima volta nella mostra Distrazioni (Bonvini 1909, 2024).
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Esaurito
Ritratti accidentali #421 è una stampa fine art di Beppe Giacobbe, è stata esposta per la prima volta nella mostra Distrazioni (Bonvini 1909, 2024).
Beppe Giacobbe è un illustratore. Collabora stabilmente con il Corriere della Sera e con altri periodici. Realizza immagini e copertine per case editrici italiane e internazionali. Nel 2013, l’editore Lazy Dog Press ha pubblicato Visionary Dictionary: Beppe Giacobbe from A to Z, una monografia sul suo lavoro: il mondo catalogato per immagini. Nel 2024, esce per le Edizioni Bonvini 1909 Distrazioni, un libro che raccoglie lavori inediti, ricerche artistiche personali e illustrazioni frutto di diverse collaborazioni editoriali.
Nato a Milano nel 1953 inizia a disegnare da subito e dipinge sporcandosi le dita con i colori della tavolozza di papà. Verso i 10 anni realizza alcune copie di Morandi e Cézanne, contemporaneamente studia pianoforte. Durante gli anni del liceo milita in un gruppo rock suonando fino a notte fonda in trasferte lontane da Milano, ma le troppe assenze e il pessimo profitto gli costeranno una sonora bocciatura con conseguente “lavoro forzato” nel negozio di tessuti del padre. Poi il periodo felice all’Accademia di Brera e tre estati alla School of Visual Arts di New York respirando gli umori e le atmosfere della Grande Mela. Con la nascita del figlio Marco comincia a illustrare libri per bambini per case editrici francesi e statunitensi, collezionando alcuni premi. L’insegnamento è per Beppe Giacobbe un importante momento di scambio con i giovani da cui dice di aver imparato molto nei suoi 24 anni di docenza, prima allo IED di Milano e poi all’ISIA di Urbino.
